C’erano una volta
nel Paese della Quantità un libro abbandonato, un pezzo di stoffa sperduto, una
poesia accartocciata e sbiadita che cercavano una casa e occhi capaci di ridare
loro vita e un nuovo cuore.
Nasce così
l’esigenza di avvicinarli, accarezzarli per poi tenerli accanto a sé come
promemoria del “non tutto è perduto”.
E’ materia, sostanza
mescolata alle fiabe che prende nuova forma.
Le creazioni portano
dentro la memoria di ciò che sono stati e da dove provengono senza vergogna
alcuna. Risplendono ora di nuova e calda Bellezza.
Sono oggetti
emozionali che prendono vita partendo dai materiali scartati e poi recuperati,
di nuovo capaci di raccontare.
Tutto esclusivamente
“MADE IN CASA”
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